L’intervento di ampliamento dell’esistente museo della storia vichinga di Oslo si compone di quattro spazialità architettoniche distinte nel carattere e nelle funzioni, ma in vitale relazione tra loro, con la preesistenza ed il contesto suburbano e paesaggistico nel quale si inseriscono. Tale composizione produce concretamente una struttura museale articolata e flessibile in grado di valorizzare attraverso un’architettura che partecipa attivamente al racconto avvincente di un età antica, forse la più affascinante della storia norvegese e che prova ad esaltare, in maniera latente, il valore culturale contemporaneo della collezione vichinga. La proposta cerca di coniugare un’architettura dalla materialità non effimera e pertanto durevole e senza moda, con la necessità di proteggere e conservare uno dei capisaldi culturali norvegesi, raccontando attraverso un’architettura di spazialità psicologicamente interattive un’ età storica e mitologica in accordo con le dinamiche contemporanee di fruizione delle aree museali.